Come accogliere e relazionarsi con I a persona con disabilità della vista.

Immaginate un improvviso ricovero in pronto soccorso o anche solo una visita in un ambulatorio medico. Immaginate di chiudere gli occhi e di dover decifrare ciò che accade basandovi esclusivamente su suoni, rumori, sensazioni tattili e odori. Se per chiunque il contatto con il mondo ospedaliero può essere destabilizzante, una persona cieca o con grave disabilità visiva si trova ad affrontare una serie di ulteriori difficoltà che, se non vengono gestite nel modo corretto, rischiano di compromettere il percorso di cura.
La pandemia in corso ha aggravato ulteriormente, a causa del distanziamento sociale, quel senso di impotenza e smarrimento delle persone cieche o ipovedenti che in assenza di chiari punti di riferimento perdono di fatto l’orientamento anche in termini di relazioni umane. A ciò si aggiunga il timore e la paura da contatto con i sanitari e il gioco è fatto. Nasce da queste semplici considerazioni l’idea dell’UICI di Basilicata, immediatamente condivisa dall’Ispettorato I IW Potenza , di proporre e strutturare un seminario informativo e formativo per il personale volontario della Croce Rossa Comitato di Potenza

PROGRAMMA ED INTERVENTI

Dott.ssa Maria Buoncristiano – Presidente regionale
UICI Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti Introduzione e decalogo dell’accoglienza ospedaliera:
semplici suggerimenti pratici
Angelo Camodeca – ausili per l’autonomia e tecniche di accompagnamento (simulazione)
Dott. Alfonso Guttieri {psicologo) – l’ ansia e la paura di non saper gestire situazioni nuove e impreviste
Anna Varriale, Luciano Florio, Marco Rafaniello -racconti di vita vissuta

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