Un progetto per mostrare e far vivere a bambini, educatori, animatori e docenti la dimensione ludica come strumento di apprendimento del codice Braille, patrimonio dell’Unesco, ma ancora poco conosciuto. Il progetto si basa essenzialmente sull’adattamento di due giochi popolari quali il castello e il gioco dell’oca ma con la variante del Braille.
Entrambi i giochi sono stati ripensati per essere collocati a terra in spazi di grandi dimensioni e ciò allo scopo di garantire le regole di distanziamento covid.

A castello con Braille
Il gioco rappresenta un adattamento del noto passatempo per bambini (il Castello), in cui il percorso varia per struttura, ma conserva comunque la medesima logica.
Il Castello Braille è costituito da una griglia di due colonne e tre righe riprendendo la stessa struttura del casellino Braille.
Lo scopo del gioco è quello di comporre parole in codice Braille, partendo da un minimo di quattro lettere andando man mano aumentando progressivamente. Il giocatore lancia nella casella desiderata il proprio sassolino senza toccare nessuna linea o uscirne fuori, esattamente come avviene per il gioco della campana. Una volta effettuato il lancio si deve saltellare su un solo piede di casella in casella, lungo tutto il percorso, per recuperare il sassolino.
Raggiunta la semisfera finale il giocatore può fermarsi per poi voltarsi, effettuando mezzo giro, e rifare il percorso a ritroso, sempre rispettando la regola del singolo appoggio.
E’ importante sottolineare che a seconda della lettera che si vuol riprodurre accadrà di dover riempire più caselle, anche in questo caso il recupero dei sassolini avverrà sempre su un solo piede.
Vince chi compone la parola completa non commettendo mai errori durante il percorso.

Gioco dell’oca Braille
Il gioco è composto di 40 caselle della dimensione di 50X50: 19 caselle contenenti i numeri e 11 caselle con parole scritte sia con caratteri normali che Braille che ovviamente occorrerà saper leggere correttamente.
Le regole del gioco sono quelle classiche del gioco dell’oca, ma con la variante di corretta lettura del Braille grazie alla quale si avanzerà di 2 caselle e nel caso in cui si sbaglia si indietreggia di 2. Lo scopo è quello di insegnare a tutti i bambini il Braille in maniera giocosa e coinvolgente.

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